uomo salva squalo

Uomo salva squalo

La buona notizia è che molti di noi stanno superando i pregiudizi che fino a poco tempo fa erano dominanti per tutti o quasi. “Lo squalo è un predatore di uomini pericoloso…”. Intendiamoci, gli squali sono carnivori, hanno bocche grandi e denti aguzzi e se vengono provocati possono farci molto male. Ma sono anche animali intelligenti, preziosi per il loro ruolo ecologico.

Si stanno moltiplicando sui media i casi di uomini che aiutano squali in difficoltà.

L’ultimo di cui abbiamo notizia riguarda un uomo che dalla sua casa, a pochi passi dalla spiaggia della Giannella, a Orbetello, è sceso in mare per salvare uno squalo di 2,5 metri rimasto arenato con una lenza in bocca sfidando anche, se per pochi minuti e vicino dalla propria abitazione, la quarantena. Per dire il vero l’uomo in un primo momento aveva pensato a un delfino arenato, ma quando si è avvicinato e ha capito trattarsi di una verdesca, ha comunque deciso di portare a termine il suo proposito iniziale. Il nostro applauso.

uomo salva squalo
Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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