I subacquei esplorando i cenotes hanno scoperto i resti di una miniera Maya preistorica sede di estrazione dell’ocra.
I cenotes sono un reticolo di grotte che caratterizza la penisola dello Yucatan, in Messico. Attualmente la maggioranza delle grotte è inondata, ma in epoca preistorica, quando già le civiltà precolombiane erano fiorenti, molte grotte erano all’asciutto ed erano sede di attività come estrazione mineraria o sepolture rituali.
La miniera Maya
La grotta in questione, 12.000 anni fa, era sede di estrazione di ocra: un pigmento naturale rosso che si ricava da terreni particolari ed era usato soprattutto per pitture corporali.
Nella grotta, oltre ai resti lasciati dall’attività di estrazione, i subacquei hanno trovato ossa umane, utensili, e resti di fuochi.
Ricerche ulteriori potranno gettare luce sulla vita ai tempi delle civiltà precolombiane, ancora per molti versi poco conosciute.
Le foto sono immagini di archivio di Marco Daturi. Il filmato è da EYO TV
Author: Massimo Boyer
Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo
