Monumento al Palombaro

Il Monumento al Palombaro a Marina di Ravenna

 

HDSI (Historical Diving Society Italia) sorge nel 1994, soltanto quattro anni dopo, nel 1998, realizza il MAS (Museo Nazionale delle Attività Subacquee) in cui è conservata la statua originale in gesso del “Cristo degli Abissi” plasmata dal Prof. Guido Galletti nel 1954 e ora posta sotto vincolo da parte della Soprintendenza.

Nel 2016, nel corso di una riunione del CD dell’HDSI è scaturita l’idea di realizzare un “Monumento al Palombaro” da posare nel piazzale su cui si affaccia il MAS per conferire il dovuto riconoscimento per le sue gesta a questa mitica figura di “Lavoratore del mare”, così come lo definì Victor Hugo nel suo libro del 1866.

Monumento al Palombaro

E’ stato realizzato il progetto del monumento e ci si è messi in moto con preventivi, ricerca di sponsor e richiedendo al Comune di Ravenna la necessaria autorizzazione alla posa, concessa il 31 gennaio 2018.

Si è poi passati alla fase esecutiva affidando la realizzazione della statua ad Alberto Muro Pelliconi – che si è offerto di realizzarla gratuitamente quale suo personale contributo – e quella del pannello in mosaico alla base della statua allo Studio “Akomena Mosaico” di Ravenna.

Il Monumento al Palombaro ha le seguenti caratteristiche:

  • altezza totale m 3,80.
  • base ottagonale in pietra d’Istria, diametro 170 x h 30 cm.
  • su questa è poggiato e vincolato un tubo in cemento precompresso  diametro 115 x h 100 cm.  ricoperto al 100% da un pannello in mosaico.
  • nel pannello in mosaico sono raffigurati (quale mini storia della subacquea) quattro diversi sistemi d’immersione quelli di: 1) Mariano di Jacopo (Taccola) del 1433 “narghilè” –  2) Gulielmo da Lorena del 1531 “elmo aperto” – 3) Niccolò Tartaglia del 1551 “campana” – 4) Giovanni A. Borelli del 1680 “scuba”.
  • sopra il tubo poggia il basamento per la statua, sempre in pietra d’Istria, diametro 140 x h 20 cm.
  • sopra il basamento è posta e vincolata la statua in bronzo h m 2,30 realizzata col processo della cera persa da una fonderia di Verona.

La cerimonia di inaugurazione del monumento si è svolta nel tardo pomeriggio di sabato 15 giugno presso il MAS a Marina di Ravenna nel Piazzale Marinai d’Italia.

Si desidera puntualizzare che così come il MAS è l’unico museo del genere in Italia e uno dei pochi nel mondo, anche il Monumento al Palombaro è l’unico del suo genere in Italia e l’ottavo nel mondo, ed è un ulteriore fiore all’occhiello non solo per HDSI ma anche e soprattutto per tutta la subacquea italiana.

Da sinistra a destra sono: - Alberto Muro Pelliconi - scultore della statua - C.V. (CP) Pietro Ruperto - Direttore Marittimo Guardia Costiera Emilia-Romagna - Federico de Strobel - vicepresidente HDS Italia - Roberto Fagnani (in rappresentanza del Sindaco) - assessore del Comune di Ravenna - Giancarlo Frassinetti - Dirigente dell'Istituto Comprensivo Statale del Mare di Marina di Ravenna.
Da sinistra a destra : Alberto Muro Pelliconi – scultore della statua, Pietro Ruperto – Direttore Marittimo Guardia Costiera Emilia-Romagna, Federico de Strobel – vicepresidente HDS Italia, Roberto Fagnani (in rappresentanza del Sindaco) – assessore del Comune di Ravenna, Giancarlo Frassinetti – Dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale del Mare di Marina di Ravenna.

 

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