manta rosa

Manta rosa o photoshop?

Alzi la mano chi, vedendo la foto che ha spopolato nei social, accompagnata spesso da commenti ironici, non ha subito pensato: “la solita bufala… si vede benissimo che non è una manta rosa originale, è fatta con photoshop.”

E invece stavolta pare proprio che sia vero, nonostante il colore da pennarello. Il fortunato fotosub si è proprio trovato davanti nelle acque dell’isola Lady Elliot, Australia, la prima manta rosa del mondo, un animale rarissimo. Si tratta di un maschio di 4 m, che è stato battezzato ironicamente Ispettore Clouseau.

10 avvistamenti della manta rosa

Avvistato solo 10 volte dal 2015 a oggi, all’inizio si pensava che come i fenicotteri prendesse l’insolita colorazione dalla dieta a base di crostacei, o da una malattia della pelle. Nel 2016 una ricercatrice del Project Manta, esaminando una biopsia, arrivò alla conclusione che si trattasse di una pigmentazione anomala, dovuta a una mutazione genetica. Forse una condizione chiamata eritrismo, che rende la pigmentazione della pelle rossa o rosa.

A questo punto però devo farvi una confessione. Il vero Clouseau lo potete vedere sul sito del National Geographic, . La foto che vedete in apertura di questo articolo ritrae una manta nera e bianca che abbiamo modificato con photoshop: un gioco, il nostro piccolo pesce d’aprile!

Ribadiamo che la manta rosa esiste davvero, il nostro scherzo riguarda solo la nostra foto.

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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