NEANDERTHAL SUBACQUEO

L’uomo di Neanderthal subacqueo

Gli uomini di Neanderthal non erano solo cacciatori di mammiferi come cervi o elefanti preistorici. Almeno le popolazioni che vivevano vicino al mare pescavano, raccoglievano conchiglie, e si immergevano in apnea.

È quanto emerge da un lavoro pubblicato sulla rivista PLOS ONE e la cui parte sperimentale è svolta alla Grotta dei Moscerini, sito Neanderthaliano sul litorale Laziale, vicino a Gaeta. Clicca se vuoi leggere l’originale.

Uomo di Neanderthal subacqueo?

Gli scienziati hanno studiato oltre 170 utensili di circa 100.000 anni fa, fabbricati con frammenti di conchiglia, che dimostrano come i neanderthaliani trasformavano in utensili le risorse messe a loro disposizione dal mare.

neanderthal subacqueo
Da Villa et al. 2020, PLOS ONE

Gli oggetti provengono per lo più dalle conchiglie di Callista chione, mollusco bivalve ancora vivente nella zona, conosciuto col nome comune di fasolaro, e l’analisi microscopica ha reso possibile distinguere le conchiglie raccolte sulla spiaggia da quelle raccolte in immersione, ancora più lucide e lisce.

Per raccogliere molluschi vivi, che si seppelliscono nella sabbia lasciandone uscire solo il sifone, i neanderthaliani dovevano immergersi in apnea a profondità variabili tra 2 e 4 m. Non sono certo profondità da record, ma consideriamo che a farlo erano uomini considerati primitivi, poco ferrati nel nuoto e privi di qualsiasi attrezzatura.

neanderthal subacqueo

Già si sapeva che gli uomini di Neanderthal sapessero nuotare. L’antropologo Erik Trinkaus, esaminando i resti di diversi Neanderthal, aveva notato un’anomala crescita ossea nel canale uditivo nota come “orecchio del nuotatore”, tipica delle persone che praticano sport acquatici.

Insomma, lo studio getta una nuova luce sui nostri antenati cavernicoli, aggiungendo la prova di un primo comportamento subacqueo, circa 100.000 anni fa.

 

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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