squalo bianco in mediterraneo

Lo squalo bianco in Mediterraneo: una storia di oltre 3.2 milioni di anni

Ebbene sì, lo squalo bianco è presente in mediterraneo, come testimoniano avvistamenti (più o meno fake) e foto d’epoca.

Si pensava che per gli squali bianchi il Mediterraneo potesse essere un’area nursery, dove partorire e far crescere i cuccioli, nati da madri che normalmente vivevano nel vicino Atlantico. Un recente studio internazionale con la guida dell’Università di Bologna ha preso in esame frammenti di DNA prelevati da quali attuali e frammenti ricavati da resti antichi, come denti, mascelle, vertebre.

Risultato: lo squalo bianco esiste in Mediterraneo da almeno 3,2 milioni di anni, e gli individui Mediterranei sono geneticamente più vicini a quelli del Pacifico che non ai loro vicini atlantici.

Secondo i ricercatori gli squali bianchi attuali sono divisi in popolazioni sparse per il mondo, piuttosto sedentarie.

squalo bianco in mediterraneo

Le origini dello squalo bianco mediterraneo risalgono a un periodo in cui l’Oceano Pacifico era in contatto con il Mediterraneo (nel mare primitivo chiamato Tetide, e le migrazioni tra i due mari erano possibili. Parliamo di un periodo in cui l’istmo di Suez non si era ancora chiuso). Alcuni squali bianchi provenienti da quella che poi con la deriva dei continenti sarebbe diventata l’attuale Australia migrarono verso l’attuale Mediterraneo. La popolazione Atlantica viceversa ha origini più recenti, probabilmente per migrazioni dal Sud Africa.

D’altra parte anche specie più “banali” come la Posidonia testimoniano questi scambi: Posidonia oceanica vive solo in Mediterraneo ma il genere Posidonia comprende altre specie Australiane.

Tra i risultati anche uno preoccupante: la popolazione del Mediterraneo è molto piccola ed ha una variabilità genetica bassa, si sta riducendo di numero: lo squalo bianco sta scomparendo.

E’ un animale raro, non è possibile in Mediterraneo trovare una zona dove osservare lo squalo bianco. Attualmente le zone migliori intorno al mondo dove è possibile vederlo con una proabilità soddisfacente, dalla protezione di una gabbia, sono:

  • Seal Island, Sudafrica
  • Isola di Guadalupe, Messico (versante Pacifico)
  • Rottnest Island, Australia
  • Stewart Island, Nuova Zelanda

Foto di Gaspare Schillaci

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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