Ma è vero quello che si dice di solito, che i pesci abbiano una memoria che dura pochi minuti? [Angela R.]
Risponde Massimo Boyer
Non è vero, è una delle molte leggende che circondano la biologia: qualcuno le mette per iscritto e da quel momento sono tramandate come verità assolute. I pesci imparano molto, sperimentando di persona e anche osservando gli altri pesci, e memorizzano tutte queste informazioni per anni, a volte per tutta la vita.
Vi racconto un aneddoto: in un college americano, l’attività sperimentale per il corso di scienze comprendeva di insegnare a dei pesci rossi, tenuti in acquario, a nutrirsi prendendo il cibo da un distributore contrassegnato da un certo colore. Il pesce A mangiava il cibo offerto dal distributore rosso, il pesce B dal giallo, e così via. Da un giorno all’altro (due giorni nel weekend) ogni pesce ricordava esattamente il colore del proprio distributore e evitava di affollarsi davanti a colori diversi.
Arrivarono le vacanze estive, e i pesci per tutta l’estate vennero nutriti da un inserviente che semplicemente buttava una manciata di cibo sulla superficie, quando se ne ricordava.
Autunno seguente: quando gli studenti dell’anno successivo riprendono l’esperimento, si accorgono che i pesci ricordavano ancora perfettamente a che colore erano associati dall’anno precedente, e si presentano in ordine all’appuntamento con il distributore di cibo del colore giusto! Altro che 3 minuti.
Author: Massimo Boyer
Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo
