ricci calvi

La malattia dei ricci calvi

La cosiddetta malattia dei ricci calvi è un’infezione che si sta diffondendo in modo preoccupante. Diverse specie di echinoidi (ricci di mare) e bivalvi soffrono per epidemie la cui trasmissione è favorita dal cambiamento climatico.

In Sardegna (ma non solo) il riccio di mare Paracentrotus lividus, spesso chiamato riccio femmina e apprezzato come cibo (tanto che in certe zone la sua raccolta è vietata), è recentemente vittima di una malattia infettiva di origine batterica, nota come “malattia del riccio di mare calvo”, che comporta la caduta degli aculei da aree del dorso dell’animale, seguita dalla morte. Si ritiene che l’aumento delle temperature possa favorire l’infezione, e con l’avvicinarsi della bella stagione diventa importante raccogoliere quanti più dati possibile.

Ecco perché un monitoraggio dell’andamento della malattia diventa assai importante. Ognuno può partecipare secondo i principi della citizen science, segnalando eventuali casi di malattia o segni di una mortalità anomala agli indirizzi email indicazioni riportate nella locandina.

la locandina del progetto ricci calvi

N.B. : l’email segnalata precedentemente in locandina non è valida. Usate piuttosto uno dei due indirizzi di seguito, d.grech@fondazioneimc.it o comunicazione@fondazioneimc.it, o fate riferimento al sito https://www.fondazioneimc.it/progetto/progetto-ricci-calvi/

Di seguito il lavoro con cui si descrive la malattia

Grech D, Guala I, Farina S. 2019. Sibling Bald Sea Urchin Disease affecting the edible Paracentrotus lividus (Echinodermata: Echinoidea) in Sardinia, Italy. PeerJ Preprints 7:e27644v2 https://doi.org/10.7287/peerj.preprints.27644vwf-wdI9Ac8p5XjR2M0Ydvlxz-B_M9uvF0BZ6JlldCT8

Ricci maschi e ricci femmina

Paracentrotus lividus
Paracentrotus lividus
Arbacia lixula
Arbacia lixula

Paracentotus lividus è il cosiddetto riccio femmina, la specie commestibile tra quelle che popolano le scogliere mediterranee. Considerato erroneamente la femmina di Arbacia lixula, il riccio nero, è in realtà una specie diversa. Come riconoscerli?

  Paracentrotus lividus Arbacia lixula
Colore in vivo verde, marrone, viola nero
Colore dello scheletro verde rosa
Apertura boccale stretta larga
Capace di attaccarsi oggetti al dorso no
 
Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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