microbolle

La cavitazione può indurre la formazione di microbolle?

“Mi sto sottoponendo, 2 volte a settimana, al seguente trattamento estetico: 20 minuti di cavitazione (3 watt/cm² 130kHz) seguiti da endodermoterapia e linfodrenaggio.
Mi è stato detto che la cavitazione produce microbolle, ma non so per quanto tempo queste possano restare nei tessuti. Dall’ultimo trattamento, per quanto tempo devo astenermi dalle immersioni (Mediterraneo, tra i 30 e 40 metri)?”


dan

Gli specialisti DAN rispondono:

“I trattamenti di cavitazione possono, in effetti, facilitare la formazione di bolle gassose locali. Queste, di norma, non permangono a lungo, in condizioni di normale saturazione atmosferica, e vengono rapidamente riassorbite.
Anche gli altri trattamenti di cui parla possono alterare temporaneamente la condizione dei tessuti e non si considera prudente fare immersione a intervalli brevi dopo trattamenti massoterapici, fisioterapici o estetici del tipo descritto.

Un periodo di attesa di almeno 24 ore, salvo complicazioni dei trattamenti stessi, si può considerare sicuro.”

Iscriviti al DAN per ottenere una serie di vantaggi, tra cui le risposte a tutte le tue domande di carattere medico: www.daneurope.org

DAN Europe
Author: DAN Europe

è una fondazione internazionale senza fini di lucro che, dal 1983, assiste i subacquei in difficoltà e conduce ricerche scientifiche per rendere l'immersione sempre più sicura. L'impegno di DAN Europe nella ricerca medica è molto ampio ed indaga vari aspetti dell'attività subacquea. I risultati ottenuti fino ad oggi dagli scienziati DAN sono diventati un punto di riferimento per la comunità medico-subacquea internazionale. Le aree di ricerca di DAN sono centrate su tecnologia dell’immersione, fisiologia e medicina iperbarica, fisiopatologia, ergonomia, fisiologia dell’immersione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto