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Il carassio nel Lago di Garda

Le foto notturne di Adriano Marchiori raccontano il comportamento del Carassius carassius, un pesce curioso e adattabile.

Il Carassio (Carassius carassius) è simile alla carpa (Cyprinus carpio), da cui è immediatamente distinguibile per l’assenza di barbigli. L’affinità tra queste due specie è comunque elevata, come testimoniato dal fatto che hanno lo stesso numero di cromosomi e possono dare origine a ibridi fecondi. Il corpo è tozzo, più o meno alto in rapporto alle condizioni trofiche.

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Foto di ©Adriano Marchiori

Dimensioni e avvistamenti

Il Carassio raramente supera i 35 cm di lunghezza, ma ci sono stati casi di esemplari pescati fino a 45-50 cm.

L’incontro notturno nel Lago di Garda

Le foto che Adriano Marchiori ha fatto per potersi avvicinare così bene le ha scattate di notte, nel mese di settembre, nel Lago di Garda. Questo tipo di pesce è molto attratto dalla luce e non disdegna, se per caso si muove un sasso, di venire a controllare sperando di trovare cibo.

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Foto di ©Adriano Marchiori

Comportamento e habitat del Carassio

Molto spesso lo si trova assieme alle carpe (Cyprinus carpio), infatti Adriano Marchiori ha realizzato qualche foto molto interessante. Vive in acque ferme o a lento corso, con ricca vegetazione sommersa. È una specie molto rustica e resistente, capace di sopravvivere a condizioni climatiche severe e a bassi livelli di ossigeno disciolto. Trascorre i mesi invernali in semiletargo, immerso nel fondo melmoso.

Alimentazione e riproduzione

Il Carassio è onnivoro: il suo spettro alimentare va dalle macrofite acquatiche agli invertebrati di fondo fino al plancton. Si riproduce da maggio a giugno, quando la temperatura dell’acqua supera i 15°C (ottimale 20°C). Ogni femmina depone tra 150.000 e 200.000 uova per kg di peso corporeo; le uova sono di colore rossastro e di circa 1,5 mm di diametro. Aderiscono alla vegetazione e, alla schiusa, le pre-larve restano attaccate alle piante mediante organi adesivi posti in vicinanza degli occhi, dove permangono fino al riassorbimento del sacco vitellino. La maturità sessuale viene raggiunta dopo 3-4 anni.

Le immagini di Adriano Marchiori sono un’interessante prospettiva sul comportamento del Carassio nel suo ambiente naturale. La sua capacità di adattarsi a condizioni difficili lo rende una specie resistente, diffusa nei laghi e nei corsi d’acqua lenti. Documentare questi pesci aiuta a comprendere meglio l’ecosistema in cui vivono e le loro interazioni con l’ambiente circostante.

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Foto di: Adriano Marcori

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Adriano Marchiori
Author: Adriano Marchiori

Fotografo subacqueo con oltre 3500 immersioni all’attivo, Adriano Marchiori esplora e documenta la vita sommersa tra mari, oceani e acque dolci. Cresciuto a pochi chilometri dal Lago di Garda, ha trasformato queste acque in una palestra naturale, con una particolare predilezione per le immersioni notturne invernali, quando la visibilità è al massimo. Istruttore di fotografia subacquea e specialista in biologia marina e lacustre, fa parte del Nucleo Sommozzatori della Protezione Civile FIAS Verona SUB. Collabora con diverse riviste di settore, raccontando il mondo sommerso attraverso immagini e reportage.

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