ctenoforo

Ctenoforo da Raja Ampat

Che cos’è questo oggetto misterioso?

Domanda e foto di Marco Montaldo, Agusta Eco Resort, Raja Ampat, Indonesia

Risponde l’esperto Massimo Boyer, biologo marino

Si tratta di un bellissimo Ctenoforo. Gli Ctenofori sono un tipo animale, in qualche modo affini alle Meduse. Ma la sistematica li separa dalle meduse, facendone un tipo a parte. Fanno parte del macroplancton, organismi che vagabondano in balia delle correnti e che sono ben visibili a occhio nudo.

La cosa che li caratterizza maggiormente sono gli cteni, ben visibili nelle foto: 8 strisce radiali di pettini formati da cilia, che vibrando in modo coordinato permettono all’animale di muoversi, e inoltre per un effetto fisico di rifrazione della luce possono generare delle strisce iridescenti, affascinanti per chi guarda (visibili in alcuni punti nelle foto).

Gli ctenofori non sono urticanti. Catturano le prede grazie a delle cellule adesive, dette colloblasti.

Sono gelatinosi e trasparenti, molto delicati e fragili, il nostro tocco di solito li rompe: vale la vecchia raccomandazione, guardare e non toccare.

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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