krill

Competizione per il krill antartico

Una megattera muore impigliata nelle reti di un peschereccio che pescava krill nell’Oceano Antartico. Gli scienziati pensano che seguisse la nave perché ridotta alla fame dalla competizione con la pesca industriale del krill, un’industria nascente che  soddisfa una domanda proveniente dal cibo per animali e dall’industria farmaceutica.

Competizione per il krill

Il film disneyano Happy Feet diventa realtà. Il krill, termine di origine norvegese che designa i crostacei dell’ordine euphausiacea, che vivono in grandi banchi e rappresentano la base delle catene alimentari degli oceani freddi. A spese del krill vivono le grandi balene, ma non solo, anche i pesci mangiatori di plancton, che a loro volta nutrono pinguini, foche, tonni, uccelli marini.

Competizione per il krill

Gli scienziati stimano che le acque dell’oceano Antartico possano sostenere 300-500 milioni di tonnellate di krill, da sempre base di una possreente rete alimenta. Ma i colossi della pesca industriale, Cina e Russia in testa, stanno sfruttando pesantemente questa risorsa. Il krill contiene acidi grassi polinsaturi di grande valore nutrizionale, e alimenta l’industria degli integratori alimentari, oltre a quella del cibo per animali, prevalentemente in acquacoltura, due rami in forte espansione. Il krill è minacciato anche dal riscaldamento degli oceani, che potrebbe avere pesanti effetti sulla sua produzione.

Competizione per il krill

E il risultato di ciò è che i pinguini devono percorrere distanze sempre più lunghe per nutrire i loro piccoli, è che le grandi balene sono ridotte alla fame. Ironicamente, dopo aver quasi eliminato la caccia a questi magnifici animali, rischiamo di portarli all’estinzione per competizione alimentare, assieme a pinguini, foche, e molti altri animali.

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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