Che cosa mangia il pesce farfalla?

La forma della bocca nei pesci è uno dei caratteri più importanti.

Sia per noi, in quanto ci permette di riconoscere tra animali molto simili e di sapere qualcosa in più sul loro modo di vivere, sia per loro, a cui permette di sfruttare al meglio il loro ambiente e le sue risorse. Dobbiamo imparare a guardare con attenzione, a volte le differenze sono davvero minime.

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Forcipiger flavissimus

Scendiamo nel concreto, prendendo come esempio due pesci farfalla molto simili tra loro, quasi uguali.

Forcipiger longirostris e Forcipiger flavissimus, per taglia, forma e colore sono praticamente identici, solo uno specialista riesce a distinguerli, e non sempre, ve lo assicuro…

Nel linguaggio comune spesso sono chiamati pesci farfalla dal muso lungo, pesci forbicina, o con qualche nome simile. La forma e il colore ci dicono che le due specie si sono separate tra loro in tempi recenti da un antenato comune. Entrambe vivono sui reef poco profondi nell’Indo-Pacifico, cacciano durante le ore di luce, si nutrono di piccoli invertebrati che vivono tra le ramificazioni dei coralli, che raggiungono grazie alla bocca allungata.

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Forcipiger longirostris

Già, ma allora se sfruttano la stessa risorsa ambientale entrerebbero in competizione.

No, perché in realtà sfruttano risorse un poco diverse, simili ma non sovrapponibili, proprio a causa della conformazione della bocca.

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Forcipiger longirostris in caccia

Con la bocca a forbicetta Forcipiger flavissimus taglia e stacca zampe di crostacei o pezzi di vermi che si sporgono tra i rami dei coralli. Con il becco un poco più lungo e le mascelle fuse a tubo Forcipiger longirostris aspira in un sol boccone i microscopici ostracodi e copepodi che vivono in fondo alle stesse ramificazioni. È un esempio ammirevole di come l’evoluzione plasmi animali che a noi paiono uguali, dirigendo la loro vita su risorse diverse e evitando la competizione.

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Forcipiger flavissimus

 

Nella pratica se volessi riconoscerli, come faccio?

Questo è il sistema che utilizzo io: Forcipiger flavissimus è davvero… giallisimo (traduzione letterale del suo nome scientifico), mentre il colore dei fianchi di F. longirostris è normalmente un poco più sbiadito, tende al brunastro. F. longirostris esiste anche in una forma melanica, quasi completamente marrone scuro.

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Forcipiger wanai

Volete una nuova complicazione? Nella baia di Cenderawasih, Papua Occidentale Indonesiana, è stata da poco descritta una terza specie, Forcipiger wanai, quasi uguale alle due precedenti. Non sappiamo ancora cosa mangi, studi approfonditi sono in corso.

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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