A Singapore nasce Mantadroid, un robot acquatico che imita il modo di nuotare della manta, raggiungendo una velocità pari a due volte la sua lunghezza al secondo e con un’autonomia di 10 ore prima della ricarica.
I ricercatori della National University of Singapore si sono ispirati allo stile di nuoto unico di uno degli animali insieme più potenti e aggraziati, che “vola” letteralmente muovendo senza sforzo le pinne pettorali, come ali di un uccello gigante.
Il robot è molto più piccolo di una vera manta: misura 35 cm di lunghezza per 63 cm di apertura alare e pesa 0,7 kg, ha “pinne” flessibili fatte in PVC e un motore elettrico per ogni pinna. Per ora è un prototipo, ma si pensa di utilizzarlo per diversi scopi, che includono lo studio della biodiversità marina, la misurazione di dati idrografici, o per operazioni di ricerca di oggetti o uomini dispersi in mare.
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Author: Massimo Boyer
Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo
