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Frederic Swierczynski batte il record del mondo di profondità subacquea con una discesa a -308 metri

Computer subacqueo di Frederic Swierczynski
Computer subacqueo di Frederic Swierczynski

Il nuovo record di profondità subacquea, -308 metri

Venerdì 3 novembre, nella suggestiva grotta La Font Estramar a Salses, il subacqueo francese Frederic Swierczynski ha conquistato un nuovo record mondiale immergendosi a una profondità di 308 metri.
Questa impresa ha segnato un punto di svolta nella storia dell’esplorazione subacquea, stabilendo il record per l’immersione in grotta più profonda mai registrata.

Frederic Swierczynski, figura iconica nell’ambito dell’esplorazione e dell’immersione avanzata in grotta, ha condotto questa impresa con il supporto di un team esperto di 10 persone. Non solo ha superato il limite dei 300 metri, ma ha raggiunto la profondità di -308 metri, superando il record precedente di Xavier Meniscus, che nel 2019 era sceso a 286,2 metri nella stessa grotta.

Dive log di Frederic Swierczynski profondità record subacquea
Dive log di Frederic Swierczynski

La preparazione e la decisione di Swierczynski

In un’intervista, Swierczynski ha spiegato che l’immersione non era inizialmente programmata a La Font Estramar. Le condizioni avverse in Vaucluse hanno portato la squadra a optare per questa grotta ben conosciuta dal subacqueo. Swierczynski, che conosce il sito da oltre 20 anni, ha dichiarato: “Non faccio immersioni per battere record, ma per piacere.” La decisione di superare i 300 metri è stata presa spontaneamente durante l’immersione, guidata dalle sensazioni e dalla familiarità con l’ambiente.

La discesa in profondità e la sorpresa

Con una durata di quasi 7 ore, l’immersione ha coinvolto un team esperto di 10 persone, fondamentale per immersioni di questa portata.  “Tutto dipende da come ti senti. Era il momento giusto, mi sentivo molto bene fisicamente,” ha sottolineato Swierczynski.

La discesa è stata senza precedenti, senza una guida oltre i 260 metri. Swierczynski ne ha creata una e poi ha deciso di scendere in fond. La zona sconosciuta si è rivelata confortante, ma la sorpresa è giunta quando, durante una pausa di risalita a -120 metri, Swierczynski si è accorto di essere sceso fino a -308 metri.
Il subacqueo ha sottolineato che il ritorno è stato motivato dalla necessità dei tempi di decompressione piuttosto che da eventuali difficoltà fisiche.

Le sensazioni fisiche e mentali a profondità estreme

Interrogato sulle sensazioni a tali profondità, Swierczynski ha menzionato la chiara visibilità della roccia, con oltre 25 metri di visibilità. Ha descritto la sala a -308 metri come “maestosa” sottolineando la varietà degli ambienti sottomarini, dagli stretti passaggi alle grandi caverne. “Più si va in profondità, più la roccia è chiara,” ha condiviso. Rispetto ai pericoli, ha sottolineato che i rischi sono simili alla vita di tutti i giorni, ma l’ignoto contribuisce alla percezione di pericolosità.

Font Estramar, l’accessibilità porta turismo subacqueo

Font Estramar è notoriamente categorizzato come un sito rischioso, ma Swierczynski ha sottolineato che i pericoli sono simili alla vita quotidiana. Tuttavia, ha suggerito che rendere Font Estramar più accessibile potrebbe contribuire positivamente al turismo subacqueo, citando l’esempio positivo di altri luoghi turistici. “Il problema è l’ignoto,” ha sottolineato.

“Penso che ho la fortuna di essere tra gli ultimi esploratori,” ha riflettuto Swierczynski, sottolineando quanto significhi per lui essere il primo a scoprire un luogo mai toccato da un altro essere umano.

Guarda il video dell’immersione di Frederic Swierczynski

Fonte: https://divers24.com/frederic-swierczynski-cave-diving-wr-308-m/

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Simone Albanese
Author: Simone Albanese

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