balenottera azzurra

Perché la balenottera azzurra è così grande?

La balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) è probabilmente il più grande animale mai vissuto sulla terra, con 33 m di lunghezza e 150 t di peso. Uso il condizionale perché le dimensioni di alcuni dinosauri, che restano ipotetiche, potrebbero essere state maggiori o uguali.

Una balenottera azzurra adulta può mangiare fino a 3600 kg di krill (gamberetti planctonici) al giorno. Il fabbisogno energetico giornaliero di una balenottera azzurra adulta è di 1,5 milioni di chilocalorie.

Come mangia la balenottera azzurra

La balenottera mangia intrappolando grandi quantità di acqua e krill nell’enorme bocca, ed espandendo la gola, che a riposo si mantiene compatta ma è espandibile grazie alle pieghe ventrali. L’acqua viene poi espulsa attraverso i fanoni dalla pressione determinata dalle pieghe ventrali che si richiudono e dalla lingua. Il krill è catturato dalla barriera filtrante creata dai fanoni e inghiottito. Talvolta la balenottera cattura accidentalmente anche piccoli pesci, crostacei e calamari.

Cosa mangia?

Una dieta a base di animali piccolissimi, ma che si trovano in banchi fitti, permette a questi animali di accrescersi fino a dimensioni enormi, proprio perché si nutrono alla base della catena alimentare, dove il cibo è abbondante e rinnovabile. Gli animali marini più grandi sono mangiatori di plancton.

Secondo uno studio recente fino a circa 4,5 milioni di anni fa le balene degli oceani erano più piccole. Le specie enormi, come la balenottera azzurra ed altre balene odierne, hanno cominciato a evolversi appunto 4,5 milioni di anni fa, in corrispondenza dell’inizio delle Ere glaciali e di cambiamenti climatici che possono aver ridisegnato la distribuzione di cibo.
La strategia di filtrare l’acqua con i fanoni, secondo i ricercatori, è più efficiente con un corpo enorme.

balenottera azzurra lunghezza

Le lunghe migrazioni delle balene in cerca di nutrimento

Inoltre le balene più grandi possono migrare per migliaia di chilometri per raggiungere i luoghi più ricchi di cibo nei periodi giusti, sono tra gli animali più migratori del pianeta.
Queste creature si spostano attraverso gli oceani per migliaia di chilometri, seguendo le correnti e le stagioni per raggiungere i luoghi più ricchi di cibo.
Ad esempio in primavera ed estate, le acque polari del nord offrono una vasta quantità di krill, gamberi e plancton, mentre in autunno ed inverno, le balene si spostano verso le acque tropicali per riprodursi e dare alla luce i loro cuccioli.

Le loro migrazioni possono essere lunghe e pericolose, ma sono una testimonianza dell’adattabilità e della resistenza di queste magnifiche creature.

Le dimensioni della balenottera

comparazione dimensione balene

La balenottera azzurra è il mammifero più grande del pianeta, con una lunghezza media di 24-27 metri, ma può raggiungere i 30 e una larghezza massima di 9-10 metri.

Per avere un’idea delle sue dimensioni, puoi pensarla lunga quanto 2 autobus.
Inoltre, la sua larghezza può essere paragonata a quella di un aereo commerciale.

Quanto pesa una Balenottera?

La balenottera azzurra è l’animale più pesante del mondo e raggiunge un peso massimo di circa 200 tonnellate. Per avere un’idea della grandezza e del peso di questi mammiferi marini, basta pensare che il loro cuore può pesare fino a 600 kg e avere una grandezza simile a quella di una piccola auto.


Nel filmato, girato con un drone, si vede una balenottera azzurra che si tuffa nei banchi di krill, selezionando quali mangiare e quali no secondo le dimensioni del banco.

Foto da http://www.ansa.it

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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