Continua il massacro dei cavallucci marini

Nonostante siano riconosciuti come minacciati di estinzione continuano ad essere pescati, seccati e grattuggiati per farne un tè. Sono i cavallucci marini, tra i più affascinanti e carismatici abitanti del mare.

Nel 2002 si è deciso di vietarne il commercio internazionale. Al momento le 42 specie conosciute di Hippocampus sono protette da CITES. Il degrado degli ambienti costieri è una minaccia per la loro sopravvivenza, ma non la sola. Nonostante questa protezione si calcola che 15-20 milioni di cavallucci marini continuino ad essere venduti ogni anno, e molti considerano questa una vistosa sottostima.

cavallucci marini

Il massacro dei cavallucci marini

La medicina tradizionale cinese li considera un tonico capace di ritardare i sintomi dell’invecchiamento e di stimolare la produzione di ormoni. Essiccati e grattuggiati entrano a far parte della composizione di una tisana di lunga vita (Guiling Ji).  Questa almeno l’interpretazione tradizionale, nel mondo moderno sono diventati la risposta naturale al viagra, e in tutta l’Asia del sud est se ne magnificano supposte doti afrodisiache. E così negli ultimi decenni si è visto un incremento della loro esportazione, che è diventata illegale ma è molto lontana dal fermarsi.

Gli ippocampi in generale sono molto sensibili al prelievo di pesca, per una serie di motivi legati alla loro biologia. Formano coppie monogame, probabilmente non tanto per scelta quanto per la difficoltà che incontrano, limitati come sono negli spostamenti, a trovare un altro partner. A causa della modalità di incubazione delle uova in un marsupio, il numero di nuovi nati per generazione è forzatamente ridotto. A questo si aggiunga che la loro sistematica è assai confusa è difficile, per molte specie non si conoscono i reali confini della distribuzione e la densità della popolazione.

cavallucci marini

In generale per scopi curativi le specie “liscie”, o non spinose, sono considerate più efficaci e quindi più ricercate. Ma l’ultima follia è quella che ci segnalano dalla Thailandia, dove il kebab di cavalluccio marino, grigliato su uno spiedino, pare essere considerato una prelibatezza nel campo dello street food.

cavallucci marini

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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