Immersioni dopo un’estrazione dentale

Ho 20 anni e presto mi sottoporrò all’estrazione di quattro denti del giudizio (terzi molari). Mi pare di capire che avrò delle sacche d’aria al posto dei denti estratti e suppongo che potrebbero causare problemi durante le immersioni. Quanto tempo dovrei stare fuori dall’acqua?

La risposta degli specialisti DAN:

A seguito di un’estrazione dentale semplice, nella maggior parte dei casi sono sufficienti dalle quattro alle sei settimane per eliminare il rischio di infezione. Ciò supponendo che la guarigione avvenga in modo ottimale e che il tessuto gengivale riempia le cavità, eliminando le sacche d’aria presenti. Una cavità non guarita può portare a infezione, o lasciare che l’aria entri nei tessuti sottocutanei e causare ulteriori danni.

Gli antidolorifici possono compromettere la capacità di giudizio sott’acqua, quindi aspetti almeno un paio di giorni dopo aver finito di prenderli per iniziare di nuovo a fare immersioni. Dopo l’estrazione dei denti del giudizio superiori, il dentista dovrebbe verificare che non ci sia alcun coinvolgimento dei seni paranasali. L’estremità della radice di un molare può causare una lacerazione del pavimento del seno mascellare, che risulterebbe in un collegamento (connessione abnorme) fra la bocca e i seni. Ciò non si verifica spesso, ma se dovesse avvenire ritarderebbe ulteriormente il suo ritorno alla subacquea. Se ci fosse un coinvolgimento dei seni, dovrebbe aspettare fino a che la fistola (foro) sia chiusa e guarita del tutto prima di ricominciare a fare immersioni.

Il suo dentista o chirurgo orale sarà in grado di dirle quanto tempo ci vorrà perché questo accada. Sensazioni di malessere, indolenzimento o una guarigione ritardata possono creare difficoltà a usare il boccaglio dell’erogatore, in funzione di quale dente o denti sono coinvolti e della lunghezza delle flange labiali del morso. Dopo che il suo dentista o endodontista avrà approvato il suo ritorno alla subacquea, valuti l’eventualità di portare la sua attrezzatura subacquea in piscina. Completi qualche vasca nuotando sott’acqua per assicurarsi che la respirazione con l’erogatore non le causi alcun fastidio.

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Author: DAN Europe

è una fondazione internazionale senza fini di lucro che, dal 1983, assiste i subacquei in difficoltà e conduce ricerche scientifiche per rendere l'immersione sempre più sicura. L'impegno di DAN Europe nella ricerca medica è molto ampio ed indaga vari aspetti dell'attività subacquea. I risultati ottenuti fino ad oggi dagli scienziati DAN sono diventati un punto di riferimento per la comunità medico-subacquea internazionale. Le aree di ricerca di DAN sono centrate su tecnologia dell’immersione, fisiologia e medicina iperbarica, fisiopatologia, ergonomia, fisiologia dell’immersione.