fossile

Un piccolo fossile, l’antenato comune tra l’uomo e il riccio

Un piccolo fossile di animale marino, vissuto 540 milioni di anni fa e ritrovato in Cina, appare come il più antico fossile sulla via evolutiva che porta ai vertebrati e in ultima analisi a noi. Appare come un minuscolo semino nerastro, il microscopio rivela una grande bocca e delle strutture che probabilmente avevano la funzione di branchia. Il fossile è stato denominato Saccorhytus coronarius, e si ritiene che sia il più antico animale del raggruppamento dei deuterostomi.

Come è legato all’uomo? Per la verità in modo abbastanza lasso: a seconda del destino del primo foro che si forma durante lo sviluppo dell’embrione, gli animali si dividono in protostomi e deuterostomi. Sono protostomi quasi tutti gli invertebrati, sono deuterostomi i tunicati (ascidie), gli echinodermi (stelle e ricci di mare) e i vertebrati.

I protostomi nascono per primi nell’evoluzione. Il Saccorhytus rappresenta al momento il primo animale conosciuto che si sviluppava come un deuterostoma, e quindi in un certo modo l’antenato di tutti i vertebrati.

Il disegno di apertura è di S. Conway Morris / Jan Han, da: https://www.sciencedaily.com

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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