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Strumenti a fiato e MDD

Questa NON è un’emergenza ma ho una domanda.

Sono un musicista di strumenti a fiato (sassofono, flauto e clarinetto) e vorrei sapere quanto tempo dovrei aspettare, dopo un’immersione, prima di poter suonare senza aumentare il rischio di incidente decompressivo. Dopo un’immersione non è consigliabile fare particolari sforzi fisici. Io attendo sempre il tempo di totale desaturazione indicato dal mio computer subacqueo Galileo Sol. Ci sono delle linee guida in merito?

La risposta degli specialisti DAN.

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Trattandosi di strumenti a fiato, il rischio riguarda il possibile aumento della pressione intra toracica che, in presenza di bolle venose circolanti, può facilitare l’arterializzazione delle stesse, sia in presenza di uno shunt dx-sin, cardiaco o polmonare, che anche in condizioni anatomiche normali, per aumento della pressione ventricolare dx e forzatura del filtro polmonare, in caso di quantità rilevanti di VGE. Attendere il tempo di totale desaturazione indicato dal Galileo non è sbagliato, ma molto cautelativo. Il problema è determinato dalla presenza di VGE e queste, in caso di immersioni ricreative, non sono normalmente più rilevabili dopo 3 ore dall’emersione. Il tempo può essere lievemente maggiore dopo immersioni avanzate / tecniche, ma anche in questo caso è raro rilevare VGE dopo 4-6 ore.

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DAN Europe
Author: DAN Europe

è una fondazione internazionale senza fini di lucro che, dal 1983, assiste i subacquei in difficoltà e conduce ricerche scientifiche per rendere l'immersione sempre più sicura. L'impegno di DAN Europe nella ricerca medica è molto ampio ed indaga vari aspetti dell'attività subacquea. I risultati ottenuti fino ad oggi dagli scienziati DAN sono diventati un punto di riferimento per la comunità medico-subacquea internazionale. Le aree di ricerca di DAN sono centrate su tecnologia dell’immersione, fisiologia e medicina iperbarica, fisiopatologia, ergonomia, fisiologia dell’immersione.

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