Reef o barriera corallina?

Ma è più corretto dire barriera corallina o reef? (Antonio P.)

Risponde Massimo Boyer

Bella domanda. In realtà il termine barriera corallina si riferisce solo a un tipo di formazione corallina, quindi è un poco limitativo.

Se prendiamo in esame le possibili formazioni coralline, possiamo avere formazioni a scogliera (o frangenti), barriere, atolli. Nel linguaggio comune si tende a usare la definizione barriera corallina per tutti, ma se vogliamo essere più precisi dovremmo parlare di formazione madreporica, precisando poi se è una formazione a scogliera, a barriera o ad atollo.

For-ma-zio-ne mad-re-po-ri-ca… 9 sillabe. Tante anche per il titolo di un libro, ed è per questo motivo che, personalmente, preferisco usare la parola inglese reef, molto più breve e sintetica, tanto che è entrata nell’uso comune. Volendo essere pignoli anche reef è impreciso, in quanto indica una scogliera, parlando di coralli dovremmo dire coral reef.

Insomma, l’importante è capirsi, e secondo me meglio se riusciamo a farlo in modo sintetico.

Massimo è autore del libro Atlante di Flora e fauna del Reef.

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

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