modello fotosub

8 regole per essere un buon modello fotosub

Ecco 8 facili regole per essere un buon modello/a fotosub. Non parliamo qui di modelli professionisti, la situazione è piuttosto questa: intanto se sei il buddy di un fotografo spesso ti sentirai chiedere di posare per le sue foto, ma anche se occasionalmente ti capita di immergerti con un fotografo, ti sarà capitato di chiedergli uno scatto, e magari di rimanerne deluso, è diverso dalle foto che hai visto sui magazines, da come te lo immaginavi. Siamo sicuri che la colpa sia sempre del fotografo?

Cominciamo con le regole d’oro della fotografia subacquea: anche se non sei quello che scatta, la comprensione di poche regole di base aiuta a capire cosa vorrebbe il fotografo.

Le 3 regole di base della fotografia subacquea sono:

  • Avvicinati
  • Avvicinati ancora
  • Scatta verso la superficie.

Ovviamente le regole esistono per essere rotte, ma il più delle volte aderire a pochi principi semplici aiuta a portare a casa begli scatti.

Un altro punto importante è concordare prima col fotografo pochi segnali manuali: “spostati in questa direzione”, “OK, ho la foto buona”, “mettiti più orizzontale”. Visto che la maggior parte delle macchine fotografiche digitali lo permette, è anche bene mostrare al modello qualche scatto appena fatto, in modo che anche lui possa capire gli errori commessi e come correggerli.

modello fotosub

Veniamo alle 8 regole per essere un buon modello/a fotosub.

Non aver paura di urtare la fotocamera.

Ricorda sempre le regole 1 e 2 della fotosub. Avvicinarsi. Quanto vicino? Se pensi di essere troppo vicino, avvicinati ancora. Normalmente i fotografi hanno obiettivi supergrandangolari, almeno quando scattano ritratti. In alternativa possono avere un obiettivo per macrofotografia, che va benissimo per i ritratti fuori dall’acqua, ma funziona malissimo per i ritratti sott’acqua, quindi non lo useranno per fotografarti. Inoltre il raggio di azione di un flash subacqueo è limitato, e tutto questo richiede che il soggetto sia quasi a portata di braccio. Di solito a 1 m di distanza o poco più. Non urterai una costosa attrezzatura, sarà il fotografo a spostarsi in modo da evitarti.

Sii prevedibile

Spesso i fotografi amano fotografare i subacquei assieme a qualche elemento naturale, coralli duri, molli, banchi di pesce che offrono un piacevole contrasto di colori col modello. Elementi rossi, o gialli, saranno di solito preferiti. La cosa più frustrante per un fotografo, costantemente alla ricerca del giusto sfondo, dell’ambientazione, è dover inseguire un subacqueo che pinneggia dritto, per i fatti suoi, troppo distante dal fondo. Per essere un buon modello muovetevi lentamente, vicino al fondo, con occhio attento alle indicazioni del fotografo.

modello fotosub

Tieni d’occhio la macchina fotografica

Come ho detto prima, il fotografo è costantemente alla ricerca della giusta ambientazione e di una corretta posizione per fotografare senza distruggere i coralli, se quando lo trova il modello sarà già molto vicino alla posizione ideale per completare la composizione, riceverà eterna gratitudine.

Il modello fotosub si muove lentamente

Molte variabili influiscono sulla buona riuscita di una foto: profondità, ambiente, posizione del sole.

Spesso dopo aver trovato la posizione giusta il fotografo scatta uno o due volte per provare, per testare i settaggi dell’esposizione, la posizione e la potenza dei flash. Abbiate pazienza, sappiate aspettare che siamo pronti per lo scatto buono, non girarti dopo il primo scatto per allontanarti ma aspetta l’OK del fotografo.

modello fotosub

Sguardo nell’obiettivo o no?

Spesso si dice che in fotografia il modello non dovrebbe guardare fisso nell’obiettivo. Ma è vero? Può essere un’indicazione sbagliata, che dà adito a equivoci, difficilmente si ottengono buone foto con un soggetto girato di schiena o di fianco (specialmente se sei un modello fotosub, con la maschera, che di profilo nasconde il volto). Ci sono molte angolazioni utili per il fotografo, una regola semplice è quella di tenere il viso rivolto verso la macchina fotografica. Non è necessario che gli occhi guardino fissi nell’obiettivo, ma dovresti poterlo fare muovendo solo gli occhi, non tutta la testa. Questo ci permette di illuminare correttamente il tuo viso evitando che la maschera lo metta in ombra.

Sopra al fondo

Ma come, non hai appena detto di stare vicino al fondo? Si tratta di trovare la giusta misura: vicino quanto basta per permettere al fotografo di riprendervi assieme a qualche elemento naturale, ma in posizione leggermente più alta del fotografo. Ricordate la regola n. 3 della fotosub. In una buona composizione il soggetto si staglia sullo sfondo, questo è più facile se lo sfondo è l’acqua, magari ripresa in controluce o addirittura col sole nell’inquadratura. Una foto ripresa dall’alto tenderà a schiacciare il soggetto contro uno sfondo confuso, e il risultato raramente è buono. Un fotografo tenderà di solito a scattare con la fotocamera inclinata verso l’alto. Ma…. non sempre.

modello fotosub

Buon assetto e posizione

Non pretendiamo che tutti abbiano un trim perfetto, ma cerca di curare assetto e posizione, evitando gambe o pinne scomposte, che possono rovinare una bella fotografia.

Controlla la respirazione

Una cosa che rovina una composizione è il viso nascosto dalle bolle emesse. Il fotografo cercherà di sincronizzare lo scatto con la fase di inspirazione, cercate di avere un ciclo respiratorio lento e regolare, per aiutarlo a cogliere il momento giusto.

modello fotosub

Per concludere, divertititi, anche se sei un modello fotosub

L’immersione per la maggior parte di noi non è un lavoro ma deve essere per prima cosa divertimento. Se vuoi portare a casa e condividere una bella foto della tua immersione, tieni a mente queste semplici regole.

Zero Pixel realizza servizi di alta qualità nei vari settori della fotografia professionale, affiancando i propri clienti con competenza e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Massimo Boyer
Author: Massimo Boyer

Biologo marino, fotografo sub e scrittore, tour operator, istruttore e guida. Ottimo conoscitore dei fondali Indonesiani. Autore di 4 libri: La fotografia naturalistica subacquea. Tra tecnica, arte e scienza, Scilla. Storia di uno squalo bianco, L'agenda del fotosub. Diventa fotografo subacqueo in 12 mesi, Atlante di flora e fauna del reef e oltre 500 articoli di subacquea. Insegna Fotografia Subacquea all'Università di Genova, collabora con l'Università Politecnica delle Marche e con l'Università di Milano Bicocca. https://rubrica.unige.it/personale/UkJFXVpo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto